Raffaele Fitto sarà il nuovo commissario italiano in UE, scelta confermata da Giorgia Meloni: le parole della premier.
Giorgia Meloni ha ufficializzato la nomina di Raffaele Fitto come commissario europeo, una decisione maturata dopo settimane di speculazioni e trattative.
Durante il Consiglio dei ministri, la premier ha dichiarato: “Chiedo a tutti di rivolgere un applauso e un grande in bocca al lupo a Raffaele, che avrà davanti un compito estremamente complesso e allo stesso tempo entusiasmante“.
La premier ha sottolineato che questa nomina è stata una “scelta dolorosa“, ma necessaria per assicurare all’Italia una rappresentanza adeguata a Bruxelles.
Giorgia Meloni annuncia Raffaele Fitto in Ue: i dettagli
Come riportato da Fanpage.it, Giorgia Meloni ha inoltre evidenziato l’esperienza e le capacità di Fitto, riconoscendo il suo ruolo cruciale.
“Fitto è una persona che ha una grandissima esperienza e che ha saputo governare le deleghe che gli sono state affidate in questo governo con ottimi risultati“, spiega.
La scelta della premier mira a rafforzare la posizione dell’Italia nell’Unione Europea, puntando a una vicepresidenza con una delega di rilievo.
Durante la scorsa legislatura, Gentiloni ha ricoperto il ruolo di commissario all’Economia, un incarico di grande importanza, ma senza ottenere la vicepresidenza.
La premier e il suo esecutivo intendono migliorare questa posizione, confidando nel valore di Fitto come rappresentante italiano.
Le sfide della premier in Europa
L’ufficializzazione della nomina di Raffaele Fitto apre due sfide fondamentali per il governo Meloni. La prima riguarda la delega che verrà affidata all’Italia nella prossima Commissione Europea.
La premier ha dichiarato l’intenzione di ottenere una delega “pesante” e una vicepresidenza, necessarie per garantire all’Italia un ruolo influente nelle decisioni dell’UE.
“Continuiamo a lavorare sul ruolo che chiediamo venga affidato all’Italia. E, nonostante veda molti italiani che tifano contro un ruolo adeguato alla nostra nazione, non ho motivo di credere che quel ruolo non verrà riconosciuto“, ha affermato la premier.
La seconda questione riguarda la sostituzione di Fitto come ministro degli Affari europei, Pnrr e Sud. La gestione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dei fondi europei è un incarico delicato e cruciale per il futuro dell’Italia.
La leader di FdI dovrà decidere se affidare l’intero portafoglio a un nuovo ministro o se distribuire le deleghe tra più figure già presenti nel governo.
Al momento, non sono stati fatti nomi ufficiali, ma è probabile che la scelta ricada su una figura con comprovata esperienza nella gestione di dossier europei e fondi strutturali.
